Una linea di ricerca permanentemente sottesa a tutte le attività di ricerca del Centro di studi e piani economici è stata quella rivolta ad elaborare dei sistemi di contabilità “allargata” rispetto alla tradizionale contabilità nazionale (sistema SNA) allo scopo di includere il calcolo dei costi e dei benefici, degli input e degli output, del patrimonio ambientale e delle politiche ambientali, spesso trascurate dalle registrazioni delle transazioni economiche (di mercato, valutate ai prezzi di mercato) su cui è costruita la contabilità tradizionale.
Fin dagli inizi della sua attività di ricerca, il Centro accompagnò le sue ricerche nel campo della programmazione “economica” con ampie esplorazioni nel campo degli “indicatori sociali” proprio per cercare di collegare l’uso della contabilità economica (tipo SNA) con fatti e eventi che non venivano tenuti in conto da essa, ma non potevano non essere valutati per dare contenuto e significato alla stessa contabilità. Così nella elaborazione del Progetto Quadro (vedi) che è stato fra i primi progetti di ricerca caratterizzanti il Centro fin dall’inizio, si è cercato di integrare modelli econometrici con indicatori sociali.
In un contributo del direttore del Centro, Prof. F.Archibugi, ad un seminario delle Nazioni Unite in cooperazione con l’allora Governo URSS, tenutosi a Mosca nel dicembre 1974, sul tema: Use of Systems of Models in Planning (L’uso di sistemi di modelli nella pianificazione), si configurò, con ampio riferimento agli ultimi lavori di Ragnar Frisch, una configurazione di fenomeni sistematicamente correlati che metteva in stretta connessione – mediante tavole di transizione - variabili economiche della contabilità nazionale disaggregata (quella input-output di tipo leonteviano) con rilevazioni di fenomeni sociali, nella forma di indicatori. (Il contributo è dal titolo: A System of Models for the National Long-Term Planning Process, (Un sistema di modelli per la pianificazione a lungo termine) è a disposizione del lettore, in una forma ulteriormente rivisitata e presentata sotto il titolo: The Configuration of a “System of Models” as an Instrument for the Comprehensive Management of the Economy in the Long-term (Configurazione di un sistema di modelli come strumento per una gestione globale dell’economia a lungo termine), presentata alla XII Conferenza Internazionale Input-Output, (Siviglia marzo-aprile 1993).
La crisi di fiducia nelle tecniche di pianificazione negli anni settanta, e l’insorgere dell’ambientalismo alla scala internazionale come fenomeno “alla moda”, indussero molti studiosi ad abbandonare l’approccio “globale” della contabilità “allargata”, e concentrarsi molto sulle possibilità di una “contabilità ambientale” la cui assenza peraltro costitutiva una parte preponderante della crisi della contabilità sociale.
Il Centro, quindi si dedicò a promuovere la ricerca nel campo della contabilità ambientale con alcune iniziative: la promozione in collaborazione degli organi interessati del CNR, di un Seminario che ebbe luogo presso la sede del CNR nel Marzo del 1991, e la progettazione su impulso e finanziamento del Ministrero dell’Ambiente di una ricerca del CNR (Progetto COPAMB) (che non ebbe mai seguito, per mescine questioni di ricambio politico e inefficienze burocratiche).