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FINALITA'
Il Centro di studi e piani economici (in breve: Centro Piani) è un istituto di ricerche senza fini di lucro, prevalentemente orientato alla promozione di ricerche nel campo della pianificazione integrata, socio-economica e territoriale.
Esso ha la forma giuridica di una Associazione, costituita con atto pubblico nel 1965, (regolata in base agli art. 14 - 42 del Codice civile italiano). L'art. 5 del suo Statuto inibisce al Centro qualsiasi attività con scopo diverso da quelle per cui è stato costituito che sono attività senza fini di lucro.
Nel perseguimento del suo scopo fondamentale: lo sviluppo della "Scienza della Pianificazione" o "Planologia", il Centro Piani si propone (art. 2 dello Statuto) di:
01:: ::::::::::::::::::::::::::::::::
Costituire un mezzo di cooperazione scientifica e culturale, in tutte le sue forme, fra cultori di studi economici, sociali e territoriali, per la promozione di ricerche teoriche e metodologiche nel campo della pianificazione integrata, socio-economica e territoriale.
02 :: ::::::::::::::::::::::::::::::::
Perfezionare, sviluppare e diffondere ricerche empiriche di prospezione a medio e lungo termine, di carattere socio-economico-territoriale, con l'approfondimento delle relazioni fra tali ricerche di prospettiva e gli studi di pianificazione, nonchè dei rapporti tra ricerca scientifica, innovazione, sviluppo economico e qualità della vita.
03 :: ::::::::::::::::::::::::::::::::
Fornire agli organi pubblici di pianificazione a livello nazionale, come anche internazionale e regionale, nonchè a tutti gli enti pubblici e privati interessati, quadri di riferimento a medio e lungo termine capaci di servire come base razionale per l'analisi di coerenza ed efficacia delle scelte e decisioni degli organi stessi.
04 :: ::::::::::::::::::::::::::::::::
Studiare le forme di utilizzazione nella pianificazione integrata pubblica, di metodi automatici di informazione, di metodi avanzati di elaborazione dei dati e di tecniche di valutazione.
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ATTIVITA'
Il Centro Piani svolge, nel perseguimento delle sue finalità le seguenti attività culturali, di studio, di ricerca, di coordinamento, di cooperazione internazionale (art.3):
01 :: ::::::::::::::::::::::::::::::::
Promuove di sua iniziativa studi e ricerche e presta consulenza a governi ed enti pubblici e privati, sia italiani che stranieri, purchè conformi alle finalità di cui all'art. 2.
02 :: ::::::::::::::::::::::::::::::::
Promuove e patrocina riunioni, convegni, conferenze, dibattiti, seminari, corsi di studio, ed ogni altra forma di attività scientifica collettiva suscettibile di ottenere il raggiungimento dei suoi fini, senza scopi di lucro.
03 :: ::::::::::::::::::::::::::::::::
Svolge attività di formazione - con la realizzazione di corsi di specializzazione, pubblicazione di materiale di studio e di applicazione, esperimentazioni, visite guidate - in particolare per il personale delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, degli Enti territoriali e di Enti pubblici italiani e di paesi con i quali l'Italia e gli organismi di cooperazione internazionale sviluppano programmi di assistenza tecnica e/o di cooperazione scientifica e culturale.
04 :: ::::::::::::::::::::::::::::::::
Ricerca e promuove la collaborazione scientifica e tecnica di istituzioni ed enti pubblici, ai propri programmi di attività.
05 :: ::::::::::::::::::::::::::::::::
Produce e diffonde pubblicazioni atte al conseguimento delle finalità istitutive.
06 :: ::::::::::::::::::::::::::::::::
Conclude accordi culturali e scientifici, nelle forme più opportune, che servano al perseguimento delle sue finalità sociale.
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RISORSE E CONTRIBUTI
Dal 1965, anno della sua Fondazione, il Centro Piani ha svolto ricerche conformi ai suoi fini istituzionali con il contributo (o in convenzione e contratto) di diversi enti internazionali e nazionali.
Fra gli enti internazionali, nel sistema delle Nazioni Unite: lo UN-DIESA, New York; l'UN Centre for Housing, Building and Planning, New York; l'UNDP, New York; la Commissione Economica per l'Europa delle Nazioni Unite (Ginevra); la ILO (Ginevra); la FAO (Roma); l'UNIDO (Vienna). Fra altri organismi internazionali: l'OECD (Parigi); la Commissione delle Comunità Europee (Bruxelles).
Fra gli enti nazionali: il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Italia); il National Science Foundation (USA).
Fra gli Enti Governativi italiani: il Ministero del Bilancio e della Programmazione economica; il Ministero delle Finanze; il Ministero degli Esteri; il Ministero dell'Industria; il Ministero delle Partecipazioni statali; il Ministero dei Trasporti; il Ministero per gli interventi straordinari per il Mezzogiorno; il Ministero dell'Ambiente.
Fra altri Enti pubblici italiani: la Camera per il Mezzogiorno, l'ENI, l'ENEA, l'EFIM, l'ISPE, l'ISCO, il FORMEZ, la SVIMEZ, etc.
Fra gli Enti pubblici territoriali: la Regione Lazio, la Regione Marche, la Regione Friuli e Venezia Giulia, la Regione Puglia, la Regione Sicilia, la Regione Molise, il Comune di Roma, etc.
Dal 1992 il Centro Piani ha promosso l'istituzione di una Rete di studiosi e di centri di studi su scala europea e internazionale, attraverso cui partecipa a iniziative e a programmi di ricerca nel campo della scienza della pianificazione.
Il Centro Piani ha vissuto sempre e solamente con contributi dei suoi associati e, sopratutto, con risorse provenienti dalle sue attività di ricerca, svolte in base a contributi di, o contratti con, i suddetti enti internazionali o nazionali.
Le ricerche del Centro sono state finanziate con contributi vari delle varie istituzioni di cui sopra. Tuttavia data la scarsa disponibilità di contributi per ricerche 'libere' sulla metodologia della pianificazione, buona parte di queste ricerche sono state svolte - lungo il tempo - attraverso il lavoro 'volontario' degli associati e di altri studiosi interessati.
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ATTIVITA' FORMATIVA
Il Centro Piani ha cercato più di una volta di sviluppare una attività formativa nel campo della Planologia. Alcuni progetti già elaborati in tal senso ma poi abbandonati sono in corso di rilancio, in connessione alla disponibilità della nuova sede. Il Centro Piani ha comunque concesso nel passato (e in modo discontinuo) delle borse di studio per degli stages di alcuni mesi presso il Centro a giovani studiosi di paesi in via di sviluppo, ma anche a giovani studiosi italiani ed europei interessati alla Planologia.
Con il 1991 le borse di studio si sono normalizzate secondo un programma preciso (Programma individuale di studio, Pis
) della durata di nove mesi, di cui è stato elaborato un Regolamento e che prevede il rilascio di un Diploma post-dottorale in "Scienza della pianificazione". La frequenza a detto Pis è ancora molto limitata. Nel 1992 il Pis è stato coordinato con il Programma delle borse di studio del Cnr.
Nel 1995 il Centro di studi e piani economici ha promosso in cooperazione con il Dipartimento di Pianificazione urbana e regionale dell’Università di Pennsylvania e la Scuola di Pianificazione urbana e regionale della Università di Southern California, un Corso estivo (per tutto il mese di Giugno) a Roma, sulle "Strategie di sviluppo e conservazione per le grandi città".
Nel 2002, il Centro Piani ha promosso un Master in Pianificazione e Valutazione strategica in campo pubblico, in collaborazione con il Consorzio di Formambiente.
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CONVEGNI E SEMINARI DI STUDIO
Il Centro Piani nel corso della sua attività ha organizzato e organizza ogni tipo di convegni, incontri e seminari su tematiche scientifiche attinenti ai suoi campi di interesse ovvero nel quadro delle sue ricerche.
Nel passato, il Centro Piani si è fatto promotore di incontri importanti di studio in materia di econometria applicata ai processi di pianificazione. Sono stati relatori a seminari del Centro - fra molti altri - J. Benard, M. Brown, F. Caffè, C.W. Churchman, A. Conrad, B. De Finetti, B. De Jouvenel, Y. Dror, R. Frisch, G. Fuà, N. Georgescu-Roegen, S. Holland, E. Jantsch, L. Johansen, L.H. Klaassen, J. Kornai, O. Lange, W. Leontief, J. Lesourne, S. Lombardini, J. Malinvaud, R. Meier, G. Myrdal, H. Ozbekhan, A. Peccei, H.S. Perloff, F. Perroux, L. Rodwin, R. Stone, J. Tinbergen.
Nel 1965 il Centro ha svolto il ruolo di Segreteria Generale del I Congresso Mondiale della Società Econometrica (Roma, 1965).
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RICERCHE E RAPPORTI DI ATTIVITA'
Ricerche
Le ricerche del Centro Piani sono state sempre documentate da "rapporti" di ricerca. Le più interessanti sono raccolte nella sezione ricerche di questo sito.
Rapporti di attività
Le attività del Centro Piani sono oggetto di Rapporti annuali del Consiglio Direttivo all'Assemblea dei soci.
Esiste una pubblicazione (RA/86.1) che raccoglie la serie dei Rapporti annuali del Consiglio Direttivo dal 1976 al 1985 e un'altra che raccoglie gli stessi Rapporti dal 1986 al 1990 (RA/91.2). Una terza raccolta dei Rapporti annuali dal 1991 al 2000 è in preparazione.
Nel 1976 e nel 1985, il Presidente del Centro, Prof. Franco Archibugi in coincidenza di due momenti di "svolta" - anche istituzionale - nella vita del Centro, ha redatto due rapporti:
Rapporto sul Centro Piani 1976 (sulle attività svolte dalla fondazione al 1975 e le sue propettive) (RA/76.1, II edizione);
Rapporto sul Centro Piani 1984 (sulle attività svolte dal 1975 al 1983 e le sue prospettive) (RA/84.1, II edizione).
Dei rapporti di attività del Centro dal 1964 al 1990 vi è solo una documentazione cartacea, disponibile su richiesta attraverso contatti personali con il Centro.
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REPERTORI DELLA PIANIFICAZIONE E SISP
Il Centro ha da molti anni messo in piedi un "Sistema informativo nella Scienza della Pianificazione" (Sisp), mirato a divenire uno strumento di promozione degli studi sulla Scienza della Pianificazione o Planologia.
Il Centro cura il costante aggiornamento di "Repertori della Planologia", nel quale sono indicati pubblicazioni, contributi e documenti etc. ritenuti particolarmente significativi per la comprensione degli sviluppi (e delle radici) della Planologia.
Alcune delle pubblicazioni dei Repertori sono disponibili come Reprints della Planologia e talora contengono una nota introduttiva originale che ne inquadra l'importanza e il significato.
Le pubblicazioni dei Repertori della Planologia si articolano in quattro categorie di repertori (le pubblicazioni possono afferire a tutte e quattro le categorie):
I. Repertorio di Metodologia della Planologia
II. Repertorio del SISP
III. Repertorio dei filoni inter- e multi-disciplinari di base della Planologia ("Mappa della Planologia")
IV. Repertorio delle "Ricerche speciali"
I quattro Repertori sono dotati di un comune Indice alfabetico per Autore.
I. Repertorio di Metodologia della Planologia
Tale Repertorio si articola in tre serie:
1. Lista di libri che sono considerati fondamentali nella storia e nella evoluzione della Planologia;
2. Lista di saggi e contributi di personalità scientifiche il cui lavoro è considerato particolarmente significativo per gli sviluppi (e le radici) della Planologia.
3. Documenti, "storici" o recenti, di organismi internazionali, nazionali, governativi o non, di significato particolare come testimonianza di concezioni e di esperienze pratiche nel campo della Pianificazione.
II. Repertorio del SISP
Il Repertorio del SISP coincide con la tassonomia del Sisp stesso (vedi sopra). Esso dà luogo tuttavia a raccolte bibliografiche particolari, per ogni possibile soggetto della tassonomia del SISP, con classificazione ad hoc. Spesso tali raccolte bibliografiche vengono pubblicate dal Centro fra le "Rassegne bibliografiche SISP" (vedi più sotto paragrafo relativo alle Pubblicazioni del Centro).
III. Repertorio dei filoni inter- e multi-disciplinari di base della Plano logia ("Mappa della Planologia")
Questo Repertorio raccoglie gli scritti più significativi dei filoni interdisciplinari e multidisciplinari di base della Planologia così come indicati nella " Mappa della Planologia" che è stata costruita dal Centro come lavoro di Introduzione alla Planologia stessa.
I filoni interdisciplinari e multidisciplinari individuati (in numero di 56) sono preceduti da quattro filoni di origine, relativi ai problemi di epistemologia generale, e ai rapporti della planologia con le quattro aree di origine disciplinare: scienza politica, sociologia, economia ed ecologia.
IV. Repertorio delle "Ricerche speciali"
Nel corso delle attività di ricerca, i vari Gruppi di studio del Centro, assegnati a ciascun progetto di ricerca, raccolgono articoli, saggi e parti di libro, ritenuti particolarmente significativi nello svolgimento di ciascuna ricerca. Ciò dà luogo ad un apposito "Repertorio delle ricerche speciali" intestato a ciascuna delle ricerche in corso.
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BIBLIOTECA
Nel corso dei lunghi anni di attività il Centro Piani ha costruito una Biblioteca specializzata nelle Scienze della Pianificazione, che - almeno in Italia - rappresenta un patrimonio non usuale e abbastanza unico. I volumi e le collane di riviste sono stati selezionati nel tempo, in ragione di criteri di elevata specializzazione nel campo della Planologia. Ma una parte cospicua della Documentazione scientifica proviene dallo scambio realizzato con istituzioni di ricerca e scientifiche, specialmente all'estero, che hanno curato campi di interesse (scienze della pianificazione) analoghi o molto affini.
E' stata in modo particolare curata anche la Documentazione sulla pianificazione dello sviluppo da parte di organismi internazionali ufficiali specie nel sistema delle Nazioni Unite, e di enti governativi ufficiali preposti alle esperienze di pianificazione: dei paesi occidentali, di quelli dell'Europa orientale, come di quelli del "terzo mondo". Tale documentazione, preziosa negli anni in cui le attività delle varie istituzioni direttamente o indirettamente alla Planologia era accessibile solo per via cartacea, la Biblioteca del Centro ha rappresentato uno strumento importante di accesso alle pubblicazioni del campo.
Da quanto quelle attività sono divenute accessibili mediante “siti” e pubblicazioni elettroniche in rete, (intorno agli anni 1990-95) la Biblioteca ha convertito la sua funzione e i suoi servizi nella direzione del massimo di documentazione convogliabile in rete. Il processo, ancora lungi dall’essere pienamente funzionante, è tuttavia in parte in uso.
La Biblioteca, e il suo sistema di documentazione, sono strettamente coordinati con i criteri, la tassonomia, e i metodi di gestione del SISP, il "Sistema Informativo sulle Scienze della Pianificazione", curato dallo stesso Centro Piani, già avviato con il contributo del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ed oggi in crisi di sostegno per le note crisi di attività dello stesso CNR.
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PUBBLICAZIONI
Il Centro Piani ha nel suo attivo numerose pubblicazioni scaturite dalla propria attività. Nel passato sono stati pubblicati alcuni cataloghi delle pubblicazioni. Attualmente sono attive alcune serie:
Rapporti di ricerca
Il Centro Piani ha pubblicato una serie di "Rapporti" nella quale sono riprodotti i risultati principali delle ricerche ai quali si è pensato di dare una diffusione particolare anche se ristretta.
Simposi
Costituiscono i rendiconti di convegni, seminari, conferenze promosse dal Centro o con la collaborazione del Centro. Sono normalmente la raccolta, a cura di un collaboratore del Centro, dei contributi presenti a detti incontri.
Opere del Prof. Franco Archibugi
Dal 2000 il Centro pubblica una serie speciale dedicata alla riedizione di opere del Prof. Franco Archibugi, svolte lungo il suo pluriennale ruolo di Direttore e Presidente del Centro. Si tratta soprattutto di ricerche svolte con il contributo del Consiglio Nazionale delle Ricerche ma anche ricerche con contributi di altri enti. Sono opere, svolte nel tempo, molte delle quali pubblicate sotto forma di Rapporti di ricerca del Centro, e che hanno avuto nel passato una scarsa diffusione. La pubblicazione di questa serie non preclude la eventuale ristampa con editori commerciali delle stesse opere, ove possibile. Nel catalogo delle edizioni si potrà trovare anche l’elenco di tali opere.
Rassegne bibliografiche SISP
Una serie speciale di opuscoli del Centro Piani è quella in cui si pubblicano lavori di carattere documentario e bibliografico del "Sistema informativo sulle Scienze della Pianificazione" (SISP), eseguito con il contributo del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
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ORGANI
Possono far parte del Centro Piani in qualità di soci: Amministrazioni pubbliche, aziende ed istituzioni statali; Regioni, Province, Comuni e loro Consorzi; Enti, Società, Associazioni, Imprese individuali; nonchè persone fisiche, che hanno interesse alle finalità e attività dell'Associazione. I soci appartengono a due categorie: soci sostenitori e soci ordinari, con quota associativa diversa.Attualmente sono associati al Centro di studi e piani economici solo circa 50 persone fisiche per lo più docenti universitari di diverse discipline, alti dirigenti di attività amministrative e professionisti nel campo della pianificazione. E’ in corso una accurata revisione dello status associativo dei membri, per riconfermarne l’associazione.
Il Centro è diretto da un Consiglio Direttivo nominato per un triennio dalla Assemblea dei soci (che nomina anche i Revisori dei conti). Il Consiglio Direttivo nomina a sua volta il Presidente e i Vice Presidenti, una Giunta esecutiva e un Segretario Generale.
Il Consiglio Direttivo del Centro, per il triennio 2007-2009 è così composto:
Prof. Franco Archibugi, Presidente
Dr.ssa. Gemma Arpaia
Prof. Enzo Bartocci
Prof. Mario D'Eramo
Prof. Annalisa Cicerchia
Prof. Maurizio Garano
Prof. Giuseppe Las Casas
Prof.. Pietro Merli-Brandini
Prof. Antonio Saturnino
Prof. Francesco Zaccaria, Revisore dei Conti
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