Ricerca Indiamb
UNA PRIMA RASSEGNA SISTEMATICA DI INDICATORI AMBIENTALI URBANI E NATURALI
in funzione dei programmi del piano decennale per l'ambiente

Rapporto di ricerca

Centro di studi e piani economici - 1995

 
       

english version

 



La ricerca è stata effettuata su convenzione del Ministero dell’Ambiente nel 1993. Essa ha mirato a fornire un set organico e sistematico di parametri ed indicatori (utilizzati o utilizzabili) in funzione dei programmi del Piano Decennale per l’Ambiente, (DECAMB) studiato presso il Ministero dell’Ambiente negli anni 1990-91. e tratti da varie esperienze di programmazione (in vari paesi europei e presso organismi internazionali) nonché dalla letteratura.
Questa ricerca, che è stata anche finanziata con contributi suppletivi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha permesso al Centro di raccogliere un dossier importante sugli indicatori ambientali, abbastanza ignoto e di frontiera anche nella letteratura internazionale.
La ricerca si articola nelle seguenti parti:
1. Aspetti generali sull'uso degli indicatori per la programmazione ambientale;
2. Gli indicatori ambientali in diversi programmi settoriali
3. Utilizzazione degli indicatori ambientali a scopi specifici di contabilità ambientale.
Il Centro ha atteso a lungo che tale ricerca venisse pubblicata o dal Ministero dell’Ambiente o dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ma -secondo il costume scandaloso largamente in uso in questo Paese - né l’uno, né l’altro dei due organismi, che pur hanno dato dei mezzi, sia pure modesti, per finanziare la ricerca, (da supporre perché convinti della sua utilità, e non per mero clientelismo e favore personale), hanno dato alcun segno di vita e di interesse verso i risultati della ricerca, almeno assicurandone la sua diffusione, (senza parlare dell’obbligo di valutarne i risultati per giustificare i mezzi del contribuente).
Il Centro ne ha tardivamente ( 1995) provveduto a fare una stampa limitata del Rapporto di ricerca Indiamb a suo tempo consegnato ad entrambi gli Enti fra le sue proprie pubblicazioni (non avendo alcuna possibilità commerciale in tal senso).
Qui viene riprodotto l'Indice della ricerca e l'Introduzione, dove sono discussi rapidamente le sue impostazioni e i suoi risultati.



INDICE - SOMMARIO

Premessa

 

INTRODUZIONE


PARTE PRIMA: ASPETTI GENERALI

Capitolo 1
Lo stato dell'arte: sguardo generale alle attività internazionali per lo studio
degli indicatori ambientali

1. United Nations Economic Commission for Europe (Un-Ece)
2. Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms)
3. Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse)
4. Unione Europea

Capitolo 2
Il concetto di benessere, di indicatore e di indicatore di programma

1. Introduzione
2. Gli indicatori di programma
3. La misurazione del benessere
4. La misurazione del benessere in relazione all'ambiente fisico
5. Il caso particolare dell'ambiente urbano

Capitolo 3
Indicatori per l'integrazione degli interessi ambientali nelle politiche settoriali

1. Natura degli indicatori settoriali
2. Applicazione degli indicatori settoriali
3. Metodologie e criteri per l'elaborazione degli indicatori
4. Esempi di indicatori
5. Orientamenti futuri

PARTE SECONDA: ASPETTI SETTORIALI

Capitolo 4
Indicatori per la gestione dell'ambiente urbano

1. Definizioni
2. Sistemi di indicatori sui fenomeni metropolitani
3. La struttura del programma "Ambiente urbano"
4. Conseguimento di standards di "effetto urbano" nel campo della dotazione di servizi urbani
5. Conseguimento di standard di effetto urbano nel campo delle relazioni interpersonali, sociali e politiche
6. Indicatori per la gestione territoriale della politica di miglioramento dell'ambiente urbano
Appendice al capitolo 4: Indicatori della qualità del quadro di vita per unità spaziale (Ocse e Nazioni Unite)

Capitolo 5
Indicatori ambientali per la conservazione della natura

1. La realizzazione del sistema delle aree naturali protette
2. La conservazione del patrimonio naturale protetto

Capitolo 6
Indicatori ambientali dell'atmosfera

1. La protezione della fascia di ozono
2. Stabilizzazione al 2000 delle emissioni globali di CO2 sui livelli del 1990
3. Riduzione, al 2000, di alneno il 30% delle emissioni dei principali inquinanti atmosferici responsabili delle pioggie acide (SO2,NOx,Composti organici volatili)
4. Riduzione dei livelli di inquinamento negli ambienti "confinati" (indoor) a livelli di accettabilità
5. Riduzione e/o Consrvazioone del livello di inquinamento acustico dell'atmosfera specie nei centri di residenza
6. Protezione e miglioramento delle condizioni ambientali rispetto a magnetismi ed altri fenomeni di radiazione tellurica ed atmosferica


Capitolo 7
Indicatori ambientali per la gestione delle acque

1. Assicurare il miglioramento della "Qualità ecologica" (QE) delle acque interne fino a raggiungere il livello di una "elevata qualità ecologica"(EQE)
2. Assicurare la sicurezza dell'approvigionamento idrico (e particolarmente idropotabile) a tutti i livelli territoriali in un rapporto equilibrato fra disponibilità e consumi

Capitolo 8
Indicatori ambientali per la gestione del suolo

1. La difesa del suolo dal deterioramento connesso con le attività agricole
2. La difesa del suolo da deterioramento connesso alle attività estrattive
3. La difesa del suolo dal deterioramento connesso alle attività antropiche(residenziali, produttive e infrastrutturali).
4. La difesa del suolo dagli effetti negativi prodotti da alcuni eventi naturali

Capitolo 9
Indicatori ambientali per la gestione dei rifiuti

1.La riduzionme della quantità di rifiuti prodotti
2. La riduzione della pericolosità dei rifiuti prodotti
3. L'aumento della quantità di materiali ed energia risuperati dai rifiuti
4. La diminuzione dell'impatto ambientale derivente dal trattamento e dallo smaltimento dei rifiuti
5. Il miglioramento della gestione complessiva dei rifiuti

Capitolo 10
Indicatori ambientali per la gestione delle foreste

1. La conservazione e buon uso del patrimonio forestale
2. Estensione della superficie forestale

Capitolo 11
Indicatori di compatibilità ambientale per l'agricoltura

1. La riduzione dell'impiego dei mezzi agrochimici
2. La razionalizzazione dello smaltimento dei reflui zootecnici
3. L'incremento della diversità genertica
4. Il miglioramento della efficienza energetica nell'agricoltura
5. Lo sviluppo dell'agricoltura biologica
6. L'ampliamento dello spazio agroforestato per usi protettivi e produttivi

Capitolo 12
Indicatori di compatibilità ambientale per i trasporti

1. La riduzione dell'inquinamento atmosferico da traffico
2. La riduzione dell'inquinamento acustico da traffico
3. Il perseguimento di assetti territoriali a minore intensità di trasporto
4. La minimizzazione dell'impatto ambientale delle infrastrutture
5. L'obiettivo di risparmiare vite umane
6. Il miglioramento delle conoscenze per migliorare la pianificazione dei trasporti
Appendice al capitolo 12: Sistema sperimentale di indicatori ambientali sui trasporti elaborato dall'Ocse

Capitolo 13
Indicatori ambientali per la conservazione delle coste

1. Il risanamento della acque salmastre
2. Organizzazione dei territori costieri
3. Il controllo e la gestione dei fenomeni di erosione
4. La salvaguardia degli ecosistemi marini

Capitolo 14
Indicatori di compatibilità ambientale dell'energia

1. La riduzione della crescita dei consumi enetgetici
2. La riduzione delle emissioni di CO2 nelle conversioni energetiche

Capitolo 15
Indicatori ambientali del rischio industriale

1. Valutazione di compatibilità dell'industria chimica
2. Miglioramento della compatibilità ambientale dell'industria (chimica) esistente
3. Verifica di compatibilità ambientale dei nuovi processi o prodotti
4. Formazione, informazione e ricerca per una chimica pulita
5. La gestione dei rischi industriali

APPENDICI

I. LA CONTABILITA' AMBIENTALE
1. Riadattamento dei conti nazionali
2. Conti satellite ambientali
3. Conti delle risorse naturali e dell'ambiente
4. Conti pilota dell'Ocse
5. Prospettive

II. CLASSIFICAZIONI DI AREE DI RILEVAZIONE INTERESSANTI LA COSTRUZIONE DI INDICATORI AMBIENTALI (COSÌ COME PROPOSTE IN SEDE UNECE, CEE E OCSE E IN SEDE DI GOVERNI OLANDESE E CANADESE)
1. Un-Ece
2. Cee
3.Ocse
4. Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms)
5. Paesi Bassi
6. Canada

III: INDICAZIONE DELLE FONTI BIBLIOGRAFICHE DA CUI SONO STATI TRATTI GLI INDICATORI CITATI
(E RIPORTATI NEL TESTO CON SINTETICA ESPRESSIONE DELLA FONTE TRA PARENTESI)

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI


   
   
   
 
         




       
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