(da una lettera del Centro al Cnr a conclusione di una consegna dei risultati di un aggiornamento della ricerca INDI-AMB-1)
Il Centro di studi e piani economici dopo aver concluso la “Prima rassegna sistematica di indicatori ambientali urbani e naturali in funzione dei programmi del Piano decennale per l'ambiente (DECAMB)” (ricerca INDIAMB-1), consapevole da un lato dell'importanza della materia studiata e del bisogno quasi permanente di aggiornare i risultati della ricerca ha chiesto al Consiglio Nazionale delle Ricerche un contributo per non abbandonare la ricerca stessa e poter continuare l'esplorazione sugli indicatori ambientali, iniziata con un contratto con il Ministero del Bilancio. Il progetto di ricerca fu intitolato: La pianificazione ambientale a lungo termine: indicatori e parametri, (e fu classificata come “INDI-AMB-2”).
La ricerca proposta riguardava la raccolta di un set organico e sistematico di parametri ed indicatori (utilizzati o utilizzabili) nelle esperienze di pianificazione ambientale a medio e lungo termine (in vari paesi europei e presso organismi internazionali).
Fu richiesto un contributo al CNR pari al costo di una borsa/ricercatore di un anno con modeste spese connesse.
Il Cnr ha assegnato alla ricerca proposta (1993), cioè meno di un terzo, pari - come riferimento - a 3 mesi di borsa/ricercatore. Il contributo ricevuto non era neppure in grado di far iniziare il lavoro come sopra progettato.
Il Consiglio scientifico del Centro Piani ha allora cercato di attendere eventuali ulteriori finanziamenti negli anni successivi, per raggiungere un livello "critico" di contributo capace di innestare una opportuna ricerca. Avendo riproposto lo stesso progetto negli anni 1994 e 1995, e non avendo ricevuto l'accoglimento sperato, ci si è allora disposti ad una revisione del progetto, allo scopo di non superare la scadenza degli anni dei progetti non portati a termine per ottenere nuovi finanziamenti.
Per una circostanza fortunata, il tema proposto dal Centro Piani al Comitato ambiente del Cnr, gli indicatori di impatto ambientale a medio e lungo termine è stato portato avanti dal Centro Piani, nel quadro di altre ricerche da esso eseguite per conto della Comunità economica europea.
Queste ricerche hanno permesso al Centro di raccogliere un dossier importante sugli indicatori ambientali, abbastanza ignoto e di frontiera anche nella letteratura internazionale. I mezzi ricevuti dal Cnr a valere sul 1993 sono pertanto serviti per conseguire un risultato congiunto con quelli successivamente provenienti da altre fonti.
In conclusione, il Rapporto di questa ricerca riproduce i risultati della congiunta ricerca Cnr-Ministero dell'Ambiente-Unione europea sugli indicatori ambientali . Tali risultati sono costati mezzi e risorse umane e materiali ovviamente ben al di sopra di quelle permesse dal contributo del CNR e degli altri enti, che fanno parte del lavoro di volontariato di ricerca di cui il Centro – organizzazione non-profit – è abitualmente catalizzatore.
I contributi ricevuti hanno tuttavia costituito comunque una base interessante per l'impostazione della ricerca stessa: non valutabile per se stessa, ma comunque presente. E di ciò il Centro è comunque grato.
La ricerca, che riprende la struttura di quella eseguita (1992) per conto del Ministero dell'Ambiente, si articola nelle seguenti parti:
Aspetti generali sull'uso degli indicatori per la programmazione ambientale;
Gli indicatori ambientali in diversi programmi settoriali
Utilizzazione degli indicatori ambientali a scopi specifici di contabilità ambientale.
Sarebbe molto opportuno che il CNR si facesse carico per il prossimo anno di fornire i mezzi per la pubblicazione dei risultati di questa ricerca congiunta , dando così luogo al sempre desiderato e conclamato processo di "trasferimento" delle ricerche (che in questo caso non potrebbe non avere il suo primo passo nella pubblicazione).